La Hyundai Tucson ha uno stile audace e piuttosto slegato dal resto della gamma. Con il restyling scende un po’ la potenza della versione full-hybrid (da 230 Cv a 215 CV), ma spinge sempre forte e consuma un po’ meno di prima.
| INDICE |
| Come si presenta |
| Come va |
| Le alternative |
| Quanto costa |
| Punti di forza |
| Punti di debolezza |
Introdotta nel 2004, la Hyundai Tucson ha compiuto 21 anni. Anche all’epoca era eccentrica, ma aveva uno stile decisamente poco raffinato che metteva l’accento sul rapporto qualità prezzo. Dopo una lunga pausa in cui la Tucson è stata sostituita dalla (molto anonima) ix35, è tornata con un design che la distingue dalla grande quantità di C-SUV che, spesso, si somigliano un po’ troppo tra loro.
Le dimensioni sono da segmento C-SUV pieno: supera di poco i 4,5 metri di lunghezza. L’abitacolo è molto confortevole anche per chi si siede dietro, e il bagagliaio da 620 litri inghiotte tutto quello che serve a spostarsi con una famiglia.
L’ultimo aggiornamento ne ha migliorato leggermente gli esterni e in modo decisivo gli interni, più eleganti, specie negli allestimenti di alta gamma, e in linea con i modelli più recenti della gamma Hyundai. Tutto, come sempre, ruota intorno ai display: in questo caso sono entrambi da 12,3 pollici, uno per la strumentazione e l’altro per il sistema multimediale con connettività wireless Apple e Android e la ricarica a induzione del telefono.
I tasti fisici sono pochi ma non manca l’insostituibile manopola del volume. I comandi del clima, purtroppo, sono capacitivi, e sono visibili e accessibili su uno schermo dedicato. L’infotainment è intuitivo da usare con i widget tipo smartphone, e anche l’impostazione degli ADAS (ad esempio per escludere l’avviso di superamento della velocità) non richiede troppi passaggi.
La plancia, dunque, è cambiata molto, e sono stati eliminati tutti i loghi “Hyundai” nell’abitacolo, il che rende tutto molto sobrio. Sul retro dell'auto, il logo è stato nascosto nella parte inferiore del lunotto.
La Tucson full-hybrid passa da 230 CV a 215 CV per migliorare l’efficienza e la classe di omologazione, ora Euro 6E, ma non si sente quando la si guida. Il powertrain prevede un 1.6 4 cilindri turbobenzina da 160 CV (20 in meno di prima) e un motore elettrico da 65 CV (5 in più di prima) alimentato da una batteria da 1,5 kWh, che recupera energia quando si frena e la usa in accelerazione. È disponibile sia 2WD sia 4x4.
Il livello di potenza, tante volte, non è indicativo: ci sono concorrenti dirette più potenti della Tucson HEV, ma la SUV coreana regala un gran bel feeling di guida.
Scattante in partenza, ha una risposta pronta anche in accelerazione grazie al contributo immediato della parte elettrica e all’abbondante coppia massima di 265 Nm.
Il cambio è un classico automatico convertitore di coppia a 6 marce, molto fluido nella risposta (più del 7 marce a doppia frizione disponibile sulle mild-hybrid a benzina e diesel) e sfruttabile anche con i paddle al volante nella modalità di guida Sport. Con gli stessi paddle si regola l’intensità della rigenerazione nella modalità di guida Eco.
Di grande livello il comfort: è un’auto raffinata, ben insonorizzata dai rumori esterni e dalle sconnessioni della strada anche con i cerchi da 19 pollici. Ed è anche piuttosto agile, sempre tenendo conto di stazza e altezza da terra.
I consumi? In base al computer di bordo ho rilevato una media di 16 km/l in città, 18 km/l sulle strade statali e circa 11 km/l in autostrada, dove il contributo dell’elettrico è limitato.
La Kia Sportage (stessa meccanica della Tucson), la Nissan Qashqai (un’ibrida in serie, ovvero un'elettrica col range extender), la Ford Kuga, la Honda CR-V, la Lexus EX, la Renault Austral, e le Toyota Corolla Cross e RAV 4.
Dai 37.250 per la XTech ai 42.250 euro per le due top di gamma N Line (sportiva) e la Exellence (elegante). Nel mezzo c'è la Business a 39.750 euro.
Con la trazione 4x4 costa 2.100 euro in più. La dotazione di serie è completa su tutta la gamma e la garanzia di 5 anni con chilometraggio illimitato è da record.
- Motore scattante ed efficiente
- Comfort di bordo
- Interni ben rifiniti
- Sistema multimediale intuitivo
- Comandi capacitivi (e non fisici) per la regolazione del climatizzatore
